Il pignoramento può essere mobiliare, immobiliare o presso terzi.
Con il pignoramento mobiliare vengono aggrediti i beni mobili del debitore.
L’ufficiale giudiziario si recherà a casa del debitore o presso l’azienda della quale è titolare, per ricercare beni che la legge consente di sottoporre a pignoramento, intimando al debitore di non sottrarli alla garanzia del credito. In seguito tali beni verranno venduti all’asta ed il ricavato, dedotti i costi di procedura, verrà assegnato al creditore.
Con il pignoramento immobiliare, invece, vengono sottoposti a pignoramento gli immobili, abitativi o commerciali.
Il pignoramento presso terzi è una procedura che consente di recuperare il credito congelando il denaro che il debitore dovrà ricevere da soggetti terzi, quali il proprio datore di lavoro, i propri debitori o clienti.
È altresì possibile procedere al pignoramento presso terzi con riferimento al conto corrente bancario o postale del debitore.